Cosa vedere a Cetara e come raggiungerla

Cetara

Cetara è un antico borgo della Costiera Amalfitana che si affaccia direttamente sul mare. Incastonato nella roccia e circondato dalla vegetazione, questo angolo di meraviglia Made in Italy tra Maiori e Vietri Sul Mare lascia tutti i turisti a bocca aperta ed è un centro nevralgico per la pesca.

Non è molto conosciuto dai turisti stranieri, più orientati ad altre zone note della Costiera Amalfitana e alla vicina Salerno. Tuttavia, Cetara offre scenari mozzafiato, ricchi di storia e tradizione, oltre che momenti di svago e contatto con la natura unici.

Vale la pena dedicare un po’ di tempo a Cetara: cosa vedere? Scopriamolo subito.

Breve Storia di Cetara

Non si conoscono esattamente le origini di Cetara, ma abbiamo delle testimonianze che dicono che nel 842 d.C fu conquistata dai Saraceni, in un periodo in cui avevano dichiarato guerra a Salerno. Dopo appena 40 anni, si insediarono anche un gruppo di musulmani intenzionati a conquistare la zona.

In questo periodo, il borgo prende il nome odierno di Cetara, a indicare la pesca dei grossi pesci, in particolare del tonno. Dopo l’anno 1000 d.C, cadde nelle mani del Vescovo di Amalfi che ne controllava i commerci. Per secoli il borgo fu di proprietà di diversi personaggi molto illustri della Chiesa fino al 1500, quando i Turchi invasero la costa.

Fu un periodo difficile per gli abitanti che furono costretti a fuggire o a sottostare alle regole degli invasori. Ecco da dove nascono i residui di quelle che erano le mura difensive del borgo, testimoniate dalla ancora oggi visitabile Torre Vicereale.

Cosa vedere a Cetara

La Torre Vicereale

torre vicereale cetara
Foto della torre

La Torre Vicereale è il simbolo della lotta di Cetara contro gli invasori e si affaccia direttamente sul mare. Oggi è possibile fare visita al suo interno e, sulle sue maestose terrazze sopra al Golfo, è possibile organizzare anche eventi privati. 

Fu costruita in età angioina (XIV secolo) e aveva lo scopo di avvistare i nemici provenienti sia dalla terra che dal mare. Quella che vediamo oggi non è la struttura originale, ma è una versione rimaneggiata e resa più imponente, per adattarsi alle esigenze dei vari periodi.

La struttura è interamente in pietra e ospita al suo interno il Museo Civico, inaugurato nel 2011 per ospitare le opere dei costaioli, ovvero quegli artisti che ritraggono i luoghi della Costiera Amalfitana a loro cari.

Indirizzo: Via Lannio, 2, 84010 Cetara
Direzioni

Giardini del Fuenti

giardini fuenti cetara
Foto dall’alto dei Giardini del Fuenti. da giardinidelfuenti.com

Un’attrazione da non perdere a Cetara sono i Giardini del Fuenti, tra Vietri sul Mare e Cetara. Prima di diventare un giardino aperto al pubblico, era una zona di agricoltura e allevamento, dove gli animali pascolavano e si coltivavano limoni, arance, mandarini, olive, uva.

Negli anni Settanta fu costruito un complesso alberghiero che richiedette interventi di bonifica molto complessi e non del tutto sicuri. Così, si decise di riportare il territorio al suo vecchio aspetto, generando un sistema di terrazze che si affacciano sul mare.

I turisti oggi possono godere di esperienze di gastronomia e relax grazie al nuovo assetto dei Giardini, più ecologico e in linea con la biodiversità del territorio.

Qui potete dare un’occhiata al sito del luogo, anche in caso vogliate prenotare un tavolo al ristorante.

Indirizzo: S.S. 163 Amalfitana km 47+300

Le chiese di Cetara

Come ogni meta turistica che si rispetti, anche a Cetara non mancano le chiese da visitare. Luoghi sacri e ricchi di storia che sanno conquistare gli occhi dei turisti. Ecco le due chiede di Cetara più famose e a cui vale la pena dedicare un po’ di tempo.

Chiesa di San Pietro Apostolo

san pietro apostolo cetara
foto frontale alla Chiesa di San Pietro Apostolo

In Piazza P.za S. Pietro a Cetara, si erge l’omonima chiesa, dedicata al santo patrono del borgo. Nonostante la struttura attuale sia stata modificata nel tempo in base alle mode architettoniche delle varie epoche e per contrastarne il decadimento, questa chiesa ha più di 1000 anni.

Al momento, la facciata presenta uno stile neoclassico, mentre l’interno ha mantenuto caratteristiche barocche. La sua cupola in ceramica spicca tra le case e si vede quando si raggiunge in barca il borgo.

L’interno è a navata unica, con una serie di altari laterali. Si nota il grande altare di marmo, di recente costruzione, così come il pavimento realizzato con tipiche ceramiche della zona. La calotta emisferica della cupola presenta delle finestre e le raffigurazioni degli evangelisti.

Si tratta di una chiesa affascinante, ricca di arte e tutta da scoprire.

Indirizzo: P.za S. Pietro, 84010 Cetara 
Direzioni

Chiesa di San Francesco

san francesco cetara
Navata interna di san francesco

A Cetera si trova una struttura conventuale dedicata a S. Francesco d’Assisi risalente al 1585, all’interno della quale è possibile ammirare la Chiesa di San Francesco. Si tratta di un edificio molto semplice, come era il noto Santo, ma che vale la pena visitare.

Ciò che si nota da subito ponendosi di fronte alla facciata è lo stemma francescano, risalente al sec. XV, che mostra il braccio del Cristo unito a quello di San Francesco, inchiodati in segno di fedeltà eterna.

Anche l’interno rimane abbastanza semplice: da un’unica navata si dispiegano quattro sezioni contenenti gli altari. Sopra ognuno di essi, si possono ammirare statue in legno raffiguranti S. Francesco d’Assisi, l’Immacolata Concezione, S. Antonio da Padova, S. Anna, S. Rosa da Viterbo, S. Teresa, S. Pasquale Baylon e un antico crocifisso.

La cupola è affrescata con un dipinto che raffigura Cristo circondato dai santi e, nella parte inferiore, sono presenti i ritratti degli evangelisti.

Nonostante la sua semplicità, questa chiesa merita l’attenzione di chi fa visita a Cetara.

La colatura di alici a Cetara

Colatura delle alici Cetara
Salatura delle alici prima della colatura

Tra le usanze più note di Cetara c’è certamente quella della colatura delle alici. Cos’è? In cosa consiste questa tradizione? Cetara, come abbiamo detto, è un borgo in cui si pratica da secoli principalmente la pesca.

La colatura di alici è un piatto tradizionale del borgo e consiste in una salsa molto saporita. Si ottiene attraverso la maturazione delle alici sotto sale, rispettando la tradizione del Garum romano. Gli antichi romani, infatti, preparavano una salsa ponendo interiora di pesce povero all’interno di anfore, lasciandole fermentare per un lungo periodo di tempo.

Il composto veniva poi filtrato varie volte in base al tipo di prodotto che si voleva ottenere. La colatura di alici di Cetara segue lo stesso processo e porta a ottenere una salsa dal colore ambrato e dal forte sapore di mare. Questa può essere utilizzata per condire un primo piatto a base di pesce, oppure per dare un sapore più deciso alle verdure e ai contorni.

Le Spiagge di Cetara 

Cetara è certamente interessante da visitare per via della sua storia e delle tradizioni locali. Tuttavia, dopo una passeggiata nell’affascinante borgo e una visita in un ristorante della zona per assaggiare la squisita colatura di alici, è il momento di godersi anche uno dei mari più belli di Italia, quelli della Costiera Amalfitana.

Quali sono le più belle spiagge a Cetara? Dove fare un bagno rilassante nel mare?

Spiaggia del Lannio

spiaggia lannio Cetara
Spiaggia del Lannio dall’alto

La spiaggia del Lannio si trova alle spalle della storica Torre di Cetara e consiste in una piccola conca con ciottoli, circondata dagli scogli. Si tratta di una spiaggia tranquilla e pulita, gestita da personale del posto che accoglie i turisti con ombrelloni e sdraio.

Si raggiunge sia via terra che con servizio barca e, se si decide di trascorrere un po’ di tempo assaggiando i piatti tipici della zona, a pochi passi c’è il ristorante La Torretta.

Spiaggia di Erchie

foto di Corrado Casini

La spiaggia di Erchie, o spiaggia del Cauco, si trova nell’omonimo borgo, e si raggiunge percorrendo la strada statale 163 Amalfitana da Vietri ad Amalfi. Passa in zona un comodo autobus, quindi anche chi non è munito di automobile può comunque godere della bellezza di questo luogo.

A Erchie ci sono tre spiagge, due attrezzate e poi questa, che è libera e si raggiunge attraverso una passeggiata su un promontorio o anche a nuoto. Le altre due si trovano nel centro del paese che si affaccia sul mare.

Unica pecca di questa spiaggia è il promontorio che la affianca, che fa sparire il sole troppo presto nel pomeriggio. Tuttavia, proprio per questa caratteristica, spesso le persone si recano in altri punti della baia, lasciano la spiaggia di Cauco più libera e godibile, soprattutto di sera.

Marina di Cetara

Marina di Cetara
Marina di Cetara

La spiaggia della Marina di Cetara è quella principale del borgo e anche la più affollata. Tuttavia, offre un panorama meraviglioso, circondato dalle casette colorate dei pescatori. La spiaggia presenta due tipi di suolo, uno sabbioso e l’altro a ciottoli. Non è molto larga, ma è presente un comodo stabilimento balneare neanche troppo costoso che consente di godersi la zona in tutta comodità.

Spiaggia al Porto

Spiaggia porto di Cetara
Spiaggia porto di Cetara

La spiaggia al Porto, come dice il nome stesso, si trova alle spalle del porto ed è lunga all’incirca 70 metri. Nonostante la vicinanza al luogo in cui attraccano tutte le barche che raggiungono il borgo, l’acqua, per via delle correnti e la presenza di pietre, rimane cristallina e adatta al bagno per tutta la famiglia.

Una curiosità su questa spiaggia riguarda la sua composizione: infatti, insieme ai sassi provenienti dalla risacca, nel suolo di questa piccola baia sono presenti anche detriti risalenti alle case crollate durante il terremoto del 1980, ormai sbiancati per l’effetto delle condizioni meteo e delle correnti.

Spiaggia dei limoni

Con questo nome che sa di Costiera Amalfitana, la spiaggia dei limoni accoglie ogni anno numerosi visitatori del bellissimo borgo di Cetara che hanno voglia di godersi il bellissimo mare del sud Italia.

Da molti considerata la più bella della zona, è abbastanza ampia per accogliere molte persone e offre uno scenario paradisiaco sulle acque blu del Golfo. La spiaggia è circondata da una parete rocciosa che la isola da tutta la vegetazione intorno, mentenendo lontani anche i tumori provenienti dalle zone più affollate. Offre un momento di relax, si può accedere con gli animali ed è anche presente un comodo bar per rifocillarsi.

Le 34 panchine d’autore

All’interno del borgo di Cetara si possono ammirare ben 34 panchine d’autore realizzate in ceramica. Le panchine raccontano la storia e la cultura di Cetara e hanno l’obiettivo di fornire un’ulteriore motivazione per visitare questo favoloso territorio.

Ognuna di esse, meravigliosamente colorata, è accompagnata, accanto a sé, da un bellissimo quadro che raffigura uno scorcio o una tradizione di Cetara. Le panchine sono state installate in luoghi strategici del borgo, per ammirare un particolare monumento o semplicemente il mare. Alcune sono molto vicine, per favorire la socialità dei visitatori.

Come arrivare a Cetara

Se si desidera arrivare a Cetara in macchina, è possibile percorrere la A3 fino all’uscita Vietri Sul Mare e seguire le indicazioni per la SS163. Cetara si trova a soli 56 km da Napoli e, se si passa da questa città, vale la pena fermarsi per una visita.

Per chi invece non possiede la macchina, una valida alternativa è il treno. Bisogna innanzitutto raggiungere la stazione di Salerno. Da qui partono gli autobus, che in poco più di mezz’ora raggiungono il bellissimo borgo di Cetara. In alternativa, è possibile prendere un taxi che impiega solo un quarto d’ora e costa al massimo 20€.

Cetara è una meta stupenda, poco nota ai turisti stranieri, ma che sa incantare chiunque. Ora che sai cosa vedere a Cetara, è arrivato il momento di partire e scoprire questo meraviglioso scorcio della Costiera Amalfitana.

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